Odo Ergo Sum


Con buona pace di Cartesio riempio la mia vita di suoni.

A volte però è giusto provare nuove esperienze ed è per questo che il giovedì frequento ormai da qualche settimana un corso di fotografia; il giovedì sera diventa pertanto “vedo ergo sum”.

Tra regola dei terzi, diagonali, cornicette e golden ratio devo ammettere che mi sento più dentro il Codice da Vinci che Robert Langdon.

Succede però che il richiamo auditivo del mio DNA è sempre ben presente e dopo una scorpacciata di fotografie ho bisogno di un po’  di gothic metal per bilanciare di nuovo il tutto, ma proprio a distorcere le casse.


2 risposte a “Odo Ergo Sum”

  1. Salve.
    Beh devo dire che i suoni sono parte della nostra vita. Non meno importanti delle immagini.

    Quindi che ben venga… pure il Gothic Metal.

    Un saluto