Il primo mese con Federico


Federico, babbo vuole dirti che ti vuole un bene da morire e, come è successo per la tua sorellina, questo sentimento non è scoppiato subito ma è venuto fuori un po’ alla volta, giorno dopo giorno: ogni volta babbo è come resettato e non perde l’occasione per stupirsi di come procedono le cose dentro la sua testona spennacchiata e bacata.

Venerdì babbo ha trovato per la seconda volta nella sua vita un insetto stecco ed è convinto che porti bene.

L’insetto ama le foglie di susino anche se ai rametti preferisce spesso percorrere la mano di babbo tanto che ormai sembra un animale domestico. Forse è una femmina e credo abbia fatto delle uova di uno, due millimetri.

Il nostro cammino assieme purtroppo non è una strada tutta in discesa: c’è, fortuna sua, chi se ne accorge a mezza vita e chi appena nato.

Il tuo è il secondo caso, ma babbo, che in pochi giorni ha letto tutta ma proprio tutta “internet”, ha capito (ma soprattutto si augura) che tutto si risolverà quanto prima e nel migliore dei modi ed il grosso spavento iniziale sarà solo un brutto ricordo.

Mercoledì 6 partiremo di buon mattino alla volta di Firenze, non per vedere la sempre meravigliosa Piazza del Duomo, ma per cercare la soluzione!

Da quando sei nato babbo non ha quasi toccato più la fotocamera, non ha più fatto un giro sul suo blog come su quello degli amici, non ha più aperto un sito di politica per leggersi le stupidate quotidiane, se ne è fregato quasi di tutto e di tutti, ma oggi il tuo babbo ha capito che ha sbagliato ed ecco perché ti sta scrivendo queste parole.

Tu ora sei qui sulle mie gambe e stai dormendo come al solito. Questa tua inclinazione al sonno ti è valsa il soprannome di “schiantino” ed ogni volta che Matilde pronuncia questa parola, sorride.

La tua faccetta è una calamita per tanti bacetti ma, visto il raffreddore di Matilde ereditato dall’asilo, solo babbo e mamma hanno per ora l’esclusiva!

In un mese hai guadagnato un chilo e 300 grammi, hai le guanciotte cicce cicce, indossi già le tutine di 3-5 mesi e stai tutto il giorno a mangiare e dormire, anche se spesso dobbiamo procedere ai cambi di pannolino, altrimenti ti si arrossa il culetto.

Insomma, una vita normale di un bimbo normale.

Ciccio bello di babbo, vedrai che cosa entusiasmante sarà quando andremo assieme a Firenze da “grandi” per fare le fotografie, ma solo quelle strane, quelle che non le fa nessuno. Poi, tornati a casa le scaricheremo nel piccì e ci divertiremo a renderle tamarre con l’hdr più sparato di sempre oppure le ritoccheremo come vorrai tu, come ti andrà meglio al momento.

Babbo, appena il collo riuscirà a sorreggere la testina, ti farà fare dei voli…ma dei voli fantastici!

Federico, vedrai quanto ci divertiremo insieme, questa è una promessa!
Matilde e Federico

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2 risposte a “Il primo mese con Federico”

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