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Elenco di differenze tra Matilde e Federico

Federico, a tre mesi di vita, è attratto notevolmente dalla televisione, Matilde a tre anni ancora non ha visto un cartone animato per più di dieci minuti.

Federico ride come un pazzo soprattutto quando fa la cacca; Matilde, da femminuccia posata, sorride al massimo e non perde occasione di far vedere quanto è carina con la maglietta nuova.

Federico dorme come un ghiro; Matilde, quando si sveglia alle 4 del mattino, ci fa capire che la notte è finita…

Matilde comanda ed a volte grida vendetta; Federico si allinea quatto quatto.

Matilde è davvero attenta ed acuta, le sue antennine ti ascoltano anche quando non te lo immagineresti ma il numero esagerato di neuroni che urtano fanno si che a volte non si riesca a parlarle ed a farsi comprendere; Federico, a tre mesi, già mi parla! Discorsi semplici eh, tipo “mmhhh”, “uuhhh”, “aahhh”, “eehhh” insomma gli stessi argomenti dei quali parleremo per il resto della nostra vita 😉

Ecco qua che il teorema è dimostrato, la solita differenza tra maschi e femmine!

Different fingers

Il primo mese con Federico

Federico, babbo vuole dirti che ti vuole un bene da morire e, come è successo per la tua sorellina, questo sentimento non è scoppiato subito ma è venuto fuori un po’ alla volta, giorno dopo giorno: ogni volta babbo è come resettato e non perde l’occasione per stupirsi di come procedono le cose dentro la sua testona spennacchiata e bacata.

Venerdì babbo ha trovato per la seconda volta nella sua vita un insetto stecco ed è convinto che porti bene.

L’insetto ama le foglie di susino anche se ai rametti preferisce spesso percorrere la mano di babbo tanto che ormai sembra un animale domestico. Forse è una femmina e credo abbia fatto delle uova di uno, due millimetri.

Il nostro cammino assieme purtroppo non è una strada tutta in discesa: c’è, fortuna sua, chi se ne accorge a mezza vita e chi appena nato.

Il tuo è il secondo caso, ma babbo, che in pochi giorni ha letto tutta ma proprio tutta “internet”, ha capito (ma soprattutto si augura) che tutto si risolverà quanto prima e nel migliore dei modi ed il grosso spavento iniziale sarà solo un brutto ricordo.

Mercoledì 6 partiremo di buon mattino alla volta di Firenze, non per vedere la sempre meravigliosa Piazza del Duomo, ma per cercare la soluzione!

Da quando sei nato babbo non ha quasi toccato più la fotocamera, non ha più fatto un giro sul suo blog come su quello degli amici, non ha più aperto un sito di politica per leggersi le stupidate quotidiane, se ne è fregato quasi di tutto e di tutti, ma oggi il tuo babbo ha capito che ha sbagliato ed ecco perché ti sta scrivendo queste parole.

Tu ora sei qui sulle mie gambe e stai dormendo come al solito. Questa tua inclinazione al sonno ti è valsa il soprannome di “schiantino” ed ogni volta che Matilde pronuncia questa parola, sorride.

La tua faccetta è una calamita per tanti bacetti ma, visto il raffreddore di Matilde ereditato dall’asilo, solo babbo e mamma hanno per ora l’esclusiva!

In un mese hai guadagnato un chilo e 300 grammi, hai le guanciotte cicce cicce, indossi già le tutine di 3-5 mesi e stai tutto il giorno a mangiare e dormire, anche se spesso dobbiamo procedere ai cambi di pannolino, altrimenti ti si arrossa il culetto.

Insomma, una vita normale di un bimbo normale.

Ciccio bello di babbo, vedrai che cosa entusiasmante sarà quando andremo assieme a Firenze da “grandi” per fare le fotografie, ma solo quelle strane, quelle che non le fa nessuno. Poi, tornati a casa le scaricheremo nel piccì e ci divertiremo a renderle tamarre con l’hdr più sparato di sempre oppure le ritoccheremo come vorrai tu, come ti andrà meglio al momento.

Babbo, appena il collo riuscirà a sorreggere la testina, ti farà fare dei voli…ma dei voli fantastici!

Federico, vedrai quanto ci divertiremo insieme, questa è una promessa!
Matilde e Federico

Finalmente Federico

Il 4 Settembre 2010 è nato Federico ed il caso di stato della gravidanza di Laura si è chiuso con successo!

Il giorno prima alle 22 giravo tranquillo per la festa del Rosso Conero a Camerano, Laura lo era un po’ di meno perché le contrazioni iniziavano a farsi sentire [ti credo, dopo due bicchierozzi de vì roscio (di vino rosso)]! 🙂

Appena giunti in ospedale verso le 23:30 la ginecologa constata gli 8cm di dilatazione tra il nostro stupore e battute varie sul panico che non si possono ripetere.

Alle 1:50 del giorno successivo, dopo aver fatto comunque soffrire la mamma e di fianco al babbo che assisteva al parto con il consueto senso di inadeguatezza proprio di quasi tutti gli uomini in questo momento, Federico compie il suo primo grande passo, riesce ad uscire con la testa ed in una frazione di secondo viene “sparato” come un proiettile sulle braccia pronte dell’ostetrica.

Scusate la franchezza, Federico come quasi tutti i bimbi partoriti naturalmente sembra Gollum…si, quello del Signore degli Anelli anche se in questo caso per me è più un “marzianello”.

Anche Matilde assomigliava a “Tessssoro”, ma poi, per fortuna, tutto cambia in meglio.

Ha gli occhi a mandorla tutti infossati che gli infondono un innato senso di diffidenza.

Ci guarda e sembra chiedere: “chi siete? da dove venite?”

Vabbè, ora il tempo corre veloce e, dopo due giorni insonni, siamo già agli auguri…tante cose che ora non riesco a concretizzare con una frase: certamente di passare una vita serena e felice, di restare in armonia con la “Nostra Madre Terra” e con il prossimo, di voler bene e mai odiare.

Auguro a tutti i bimbi del mondo un futuro migliore e che il domani possa rappresentare per loro un anèlito piuttosto che un incubo come in realtà oggi è per molti!

Beccatevi questo urlo di Munch adattato all’occasione!
L'urlo di Federico