Siamo tutti recensori


Diciamo tutti insieme “il lavoro di recensore cinematografico lo possono fare tutti” soprattutto se non c’è niente di critico ma ci sono solo opinioni politiche.

Ditemi voi che articolo è questo su L’Espresso, non a caso l’autore è uno stipendiato dei vari “Carlo” di cui sotto.

Questi vecchi e nuovi sinistri capitalisti benpensanti sono sempre stati e stanno ancora lì a sindacare su quello che si deve proporre alla pubblica opinione o bisogna cazziare, perché la storia non la possiamo raccontare tutta, non si sa mai che qualcuno si incazzi perché gliene hanno raccontato solo un pezzo eh.


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