Ma che gusto c’è?


Ho sempre visto Piero Marrazzo come persona pulita e onesta.

Ora con questo “scandalo” dei trans non è che pensi tutto il contrario, oggi si tende sempre più a separare nettamente l’operato pubblico dalla vita privata (cosa che in realtà non condivido completamente), ma ora, dopo i diversi casi pubblici degli ultimi anni, la domanda mi nasce spontanea: “ma cosa ci si trova in un uomo alto, grosso, rifatto a donna e con due tette di gomma così”?

Questo qualcuno “avanti” me lo deve spiegare perchè la mia è una domanda popolare che nasce da ignoranza e da un po’ di curiosità, a livello accademico s’intende! 😉


Una risposta a “Ma che gusto c’è?”

  1. Ho letto il tuo quesito e mi permetto di spiegarti la questione, derivante da vari colloqui con alcune persone che amano intrattenersi con i trans. Spesso è la mancata accettazione della propria omosessualità che li spinge a ricercare un immagine femminile, per appagare il proprio ego maschile che non accetterebbe di appartarsi con un uomo, ma desiderando fortemente un uomo come soddisfazione del proprio istinto sessuale trova questo escamotage per ottenere ciò che vuole ovvero un rapporto omosessuale senza avere l’impatto visivo reale di quello che è. E’ un discorso molto ipocrita, vigliacco e poco corretto per come la penso io, ma molti vivono in questa situazione per mancanza di coraggio nell’affrontare la propria sessualità senza ipocrisie e finti moralismi, per non scardinare gli equilibri familiari e sociali. Come dico sempre ha più “attributi” un gay dichiarato di tanti eterosessuali con famiglia che poi li vediamo ai bordi delle strade a contrattare con i trans, ma il mondo è bello perchè è vario… dicono!

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