Indulto o insulto?


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ROMA – Erano usciti dal carcere di Macomer alle 18, beneficiando dell’indulto, ma alle 23 sono stati nuovamente arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, minacce, violenza e danneggiamento. Protagonisti Massimiliano Formula, 32 anni, e Raimondo Muntoni, 28. Un altro caso, più grave almeno nell’intenzione, si è verificato a Genova: un uomo è stato arrestato per tentata rapina cinque ore dopo essere stato scarcerato.

Formula, di Sassari, e Muntoni, di Tula, sono usciti nel tardo pomeriggio dall’istituto di pena di Macomer e hanno pensato di andare a fersteggiare la ritrovata libertà in un bar poco distante. Ma la gioia è stata talmente incontenibile che i due hanno esagerato con l’alcol, attirando l’attenzione di una pattuglia della polizia che è intervenuta chiedendo le loro generalità. A quel punto i due uomini si sono rifiutati di fornire i documenti e di seguire gli agenti al commissariato. Per contro, gli ex carcerati hanno aggredito i poliziotti, assalendoli con calci e pugni.

Il risultato è che Formula e Muntoni sono finiti di nuovo in prigione, a Oristano, in attesa del processo per direttissima. La loro libertà è durata cinque ore.

Il secondo caso è accaduto a Genova dove C.L., quarantacinquenne di Taranto, è stato rilasciato alle 22 dal carcere di Marassi, dove è rientrato alle 3.40. L’uomo era finito in carcere per vari furti in alcune città italiane e vi è tornato per lo stesso motivo: dopo aver vagato per la città ha sfondato la vetrina di una pizzeria ed è entrato per rubare.

Traggo questo articolo da fulvialeopardi.it

Pietro Maso: uccise i genitori
Gianfranco Stevanin: uccise cinque donne (Nota: Mastella disse che nessun serial killer sarebbe uscito. Se Stevanin non è un serial killer, io sono Madonna! )
Calisto Tanzi: se il crack Parmalat non vi dice nulla, si vede che non c’avevate soldi in mezzo o che vivevate alle Bermuda, e beati voi…
Erika De Nardo: uccise mamma e fratellino. Subito dopo il fatto, metà della gente avrebbe ripristinato la pena di morte anche se solo per lei
Donato Bilancia: essendo condannato a tredici ergastoli, a meno di una revisione del processo rimane dentro (Donato Bilancia è vivo e vegeto.)
Vito Corso: sparò tra la folla uccidendo una bambina e un anziano
Vanna Marchi e la figlia: …senza parole
Ruggero Jucker: ammazzò la fidanzata
Annamaria Botticelli e Maria Filomena Sica: uccisero l’amica diciannovenne
I devastatori di Corso Buones Aires: perché, Caruso dixit nel Corsera di ieri, loro non stavano commettendo reati ma manifestando contro le politiche (sociali) del governo Berlusconi
Caruso: con il suo voto favorevole si è cancellato un bel po’ di reati, alla faccia di dover votare con il diavolo berlusconiano. Se già Caruso mi stava totalmente sulle balle prima, adesso quando incontro quelli che lo hanno votato gli rido direttamente in faccia.

Se posso aggiungere qualcosa…ma in Italia, dove tutti e dico *tutti* chiedono certezza delle pene, questo indulto era per forza necessario?

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Una risposta a “Indulto o insulto?”

  1. no. Ma sai com’è, con la scusa di tirar fuori due poveracci, ci si son messi i furbetti del quartierino, gli amici di berlusconi, e caruso, che ha tanta coerenza quanto cervello = 0!

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