Impunito


L’Italia è veramente il paese dei balocchi, quasi quasi ha ragione il signor B. (oddio!) che vorrebbe rimediare dei test ai giudici…

È arrivato in Italia nel 2006 – almeno così dice – e, tempo un anno, è già una foto segnaletica annotata da almeno quattro alias: “Alexandr Loais Isztoika”, “Loaios Isztoika”, “Loyos Iszoika”, “Laios Stoika”.

[Già per me, se non si capisce come ti chiami, potresti anche tornare subito a tue spese da dove sei venuto]

Ciondola tra Primavalle, La Storta, Ottavia, periferia nord di Roma dove, il 27 settembre del 2007, viene arrestato una prima volta per rapina e lesioni. Torna immediatamente in libertà. Per tre soli giorni. Il tempo di finire nella caserma dei carabinieri di La Storta, dove viene denunciato a piede libero per ricettazione. Neppure dieci giorni e, l’11 ottobre, ha di nuovo le manette ai polsi. I carabinieri di Ottavia lo arrestano in flagranza per furto aggravato. E questa volta paga dazio. Il tribunale di Roma, il 9 dicembre, lo condanna infatti a due mesi e 20 giorni di reclusione, che sconta. Il tempo di uscire e il 3 febbraio 2008, è nella caserma dei carabinieri di Trastevere, arrestato in flagranza per furto. Il tribunale di Roma lo condanna a cinque mesi di reclusione, che passano in giudicato e che questa volta, però, non sconta.”

Il giudice Mariangela Gentile ora dice: “Ho una paura terribile. Ma per il nostro tribunale due sentenze non bastano per dichiarare la pericolosità sociale di un uomo. Né tantomeno delle denunce. Noi siamo magistrati cauti. Certo, con il senno di poi mi dispiace”.

Non c’è altro da aggiungere.


Una risposta a “Impunito”

  1. e secondo te perchè i delinquenti se ne vengono tutti qui?
    perchè questo è il paese delle banane in primis
    e poi perchè andare in galera da noi è una vera pacchia rispetto alle carceri rumene….

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