I’m busy and angry!


Solo un flash per dire che:

sono busy perchè sono oberato di lavoro, ma per fortuna domani è venerdì!

Sono angry perchè mi sta bene tutto ma non le centrali nucleari.

No, quelle no!

Purtroppo il nido di codirosso non è riuscito a superare la notte in cui c’è stato il diluvio, è stata comunque una bella emozione!


11 risposte a “I’m busy and angry!”

  1. ho votato no al nucleare
    ho espresso il mio sovrano volere di cittadina italiana
    non me ne frega nulla se pago di + di corrente
    il 12% del territorio italiano a eolico o solare basterebbe a ricoprire il fabbisogno dell’Italia
    che lo facciano invece di avvelenarci

  2. Artemisia, sono puntualmente d’accordo con te.
    Il sole ed il vento sono fonte di energia ad inquinamento zero e guadagno immediato.
    Inoltre, e non mi sembra poco, vorrei pensare anche che ai nostri figli non lasciamo un mondo pieno di scorie.

  3. Ma se non riusciamo a smaltire la l’immondizia normale, come faremo con le scorie..
    E poi c’è stato un referendum, non conta più nulla il volere del popolo?

  4. Ciao Enrico,
    sai quanto mi tocca questo argomento …. soprattutto se penso ai miei figli e a quelli che verranno dopo.

    Mio padre, mio nonno, non mi hanno lasciato soldi, ma neanche debiti.. si sono impegnati molto e hanno sempre cercato di capire il “VERO” funzionamento delle cose e si sono sempre preoccupati anche e soprattutto delle conseguenze delle loro scelte.

    Non riesco ad accettare tanta leggerezza da parte di chi può incidere moltissimo sul futuro di molte persone.

    La politica “tutta” deve restarne fuori da questioni energetiche.

    Se penso che Rubbia ha avuto 15 minuti di passaggio televisivo da Santoro per parlare di energia e che invece da ieri Scagliola, Casini ecc.. ecc.. e per i prossimi giorni potranno “pontificare” su un argomento del quale sanno ben poco (come me d’altronde) però io dedico del tempo a cercare di approfondire la questione “Nucleare”, a loro manca il tempo di farlo personalmente e quindi cercano l’effetto più che la sostanza delle parole …. come sono triste … più di due anni spesi a cercare di capire le ragioni “tutte” della questione energetica … e …

    PS: scusa il lungo commento (traspare il coinvolgimento emotivo che l’argomento mi procura?) e ti lascio questo link che, secondo me, contiene un documento molto interessante sulla faccenda “Ritorno al nucleare”.

    Aspoitalia

  5. La decisione presa dal referendum di 20 anni fà ci ha lasciato appunto 20 anni indietro. Insomma stiamo sempre a lamentarci che così non si va avanti e che non si arriva alla fine del mese però appena viene proposta una soluzione subito a lamentarci!Le centrali le hanno tutti gli stati che ci circondano, se deve succedere qualcosa le conseguenze le subiamo lo stesso…a sto punto meglio non finanziarle no?

  6. @tommytnt
    credo che anche le tue considerazioni siano rimaste a 20 anni fa, quando si credeva che l’energia nucleare fosse la più … economica.

    Oggi non è più così, perchè si è capito, (non tutti tutti purtroppo), che il costo REALE di una fonte energetica la si deve calcolare per l’intero ciclo che comprende al minimo “estrazione”-“produzione”-“trasporto”-“smaltimento residui”.
    Alla luce di questi fattori l’energia nucleare (di seconda e terza generazione, cioè quella in uso fino a questo momento) è quanto di più antieconomico ci sia, tant’è che non c’è nessun paese Germania, Francia, per esempio, che investa nella costruzione di nuove centrali (l’unica che si sta costruendo è in Danimarca che ormai non si può più tirare indietro nonostante gli errori di valutazione tempi/costi ecc.ecc.. )
    Ti faccio anche notare che le bollette dei cittadini e delle aziende Francesi (per esempio) non sono così vantaggiose rispetto alle nostre (altrimenti come aziende italiane saremmo sparite da tempo) è solo che alcune voci di spesa per l’energia sono a carico dello stato (smaltimento e gestione delle scorie nucleari), il quale stato rigira ai suoi cittadini e aziende con un’altra voce (che è una voragine e che nessun Napoleone potrà azzerare … a meno di qualche scoperta …al momento irrealizzabile (vedi anche gli USA e il loro gigantesco problema dello stoccaggio delle scorie nucleari che tanto impegna i dibattiti tra Democratici e Repubblicani. PS: Bush ha una ..”casa” piena zeppa di “rinnovabili” e nemmeno un proiettile ad uranio… impoverito).

    Comunque la questione ambientale è l’ultimo dei problemi perchè è verissimo quello che tu dici (anzi, i francesi, forse speculando sul nostro referendum) hanno piazzato quasi tutte le loro centrali proprio al confine con l’Italia (così il trasporto rimaneva una voce di costo contenuta) e quindi basta un psssshh!!.

    Io un link (a…politico) l’ho postato, ma ne puoi trovare quanti ne vuoi sia pro che contro il nucleare, l’unica cosa che ti consiglio e che ri-consiglio anche a me stesso è di non farne una banale questione di “schieramento” e di appartenenza politica (la qual cosa mi sembra trasparire da questa tua frase:

    “… che non si arriva alla fine del mese però appena viene proposta una soluzione subito a lamentarci!…”

  7. Ho dato una sbirciatina al tuo sito …. e scopro con piacere che abbiamo molto in comune, allora se ti dicessi:

    “… tutti a lamentarsi per virus / troian / spyware ecc.. ecc… ora che viene proposta una soluzione subito a lamentarci che l’ UAC rompe, che il PC last-generation va piano … “, ma le icone di “VISTA” sono “fiche” !!

    tu una soluzione “non omologata” me la sapresti indicare ? credo di si e anche io che nel settore ci lavoro.

    Quindi, c’è soluzione e soluzione … in genere, secondo me, ogni situazione deve essere approfondita, analizzata, commentata e risolta con soluzioni efficaci soprattutto a lungo termine e non con soluzioni “facili”, “teatrali” e di “superficie” come spesso la politica tende a fare.

    Io sono certo che nel mio paese ci sia gente capace, basterebbe scrollarsi di dosso certi retaggi culturali (destra, sinistra, fascismo, comunismo, NO-a qualcosa-se-non-è-quello-che-voglio-io) e lasciare campo a chi se ne saprebbe occupare per cultura e capacità e non per meriti politici.
    Ribadisco quanto ho detto sopra:
    Rubbia ha potuto parlare 15 interrotti (da Belpietro e Casini) minuti del “nucleare” , e ZERO minuti di geotermico. Ora, secondo te, di energie, ne sanno più Belpietro e Casini oppure Rubbia e qualche altro illustre concittadino ?

  8. Capisco che tu non voglia approfondire l’argomento …. se non lo fa Scaiola perchè dovresti farlo tu ?

    Eppure esiste un paradosso che gira, tra chi da sempre si occupa di energia (quindi non necessariamente ambientalisti eco-e-basta).

    “…Basterebbe coprire una piccolissima (in proporzione) parte del disabitato deserto africano con pannelli fotovoltaici per soddisfare il FABBISOGNO MONDIALE DI ENERGIA PER SEMPRE…”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *