Crisi


Sono dieci anni che lavoro ininterrottamente e stabilmente nel campo IT.

Diciamocelo seriamente, non c’è mai stato un solo momento dove si è brindato alla prosperità, il lamento che si stava passando un momento di crisi c’è sempre stato.

Ora però la lamentela latente mi sembra proprio che si sia trasformata in realtà, la posso constatare ogni giorno muovendomi per le aziende che seguo.

Qui nelle Marche c’è sempre stato il “capitalismo” della piccola e media impresa, a volte si respira per questo una certa aria provincialistica, a volte penso che sia stato un argine a molti momenti difficili.

Ora però non serve più a nulla, la tempesta è troppo grossa e gli argini frangiflutti non sono sufficienti, aziende che conosco direttamente o indirettamente sono in crisi netta, gli ordini scarseggiano, i clienti non pagano, non vengono rinnovati i contratti ai lavoratori precari che sono i primi a rimetterci, in molti casi vengono tagliati i lavoratori a tempo indeterminato, richiesta di cassa integrazione da tutte le parti.

Io non so, sinceramente non riesco a capire una famiglia normale senza una copertura economicamente solida come faccia ad andare avanti.


2 risposte a “Crisi”

  1. Come fa una famiglia “normale”? Semplice, comincia a rinunciare alle cose. Inutili ed utili.

    Da metà settembre sono a casa. Sono consulente informatico, avanzo soldi da tutti. Da settembre non ho neanche i soldi per il gasolio della macchina. Così resto a casa. Aspetto che mi paghino.
    Faccio qualche piccola consulenza nel frattempo, che mi garantisca soldi freschi rapidamente. Da ottobre ho fatturato un migliaio di euro.

    Stiamo tirando avanti, la mia famigliola di 3 persone, con circa 400 euro al mese. Abbiamo bloccato la caldaia, tolto la stufa a pellets ed un amico ci ha regalato una vecchia stufa a legna. Legna per fortuna ce n’è, ho una 20ina di alberi che pian pianino sto potando.

    Mia moglie, per fortuna, fa la cameriera in un pub la sera. Qualche soldino arriva.

    Cosa mangiamo? Tanta pasta (economica), passata di pomodoro, tonno. Il pane ce lo facciamo in casa, con la stufa. 1kg di pane ci basta per un paio di giorni e ci costa circa 0.60 euro. Una volta la settimana carne (anche due, dipende da quel che abbiamo).

    A fine mese mi arriveranno 4 galline, e gli ultimi giorni sono stati i preparativi per il pollaio.

    Gli amici vengono spessissimo a trovarci, magari portano un paio di birre ed un salame o un pezzo di formaggio. Si beve in compagnia, ci si diverte e si discute. E si lavora tutti insieme, ridendo scherzando. Un giorno si taglia la legna, l’altro si mette in legniaia, l’altro ancora si prepara la terra per il prossimo orto… Le noci le abbiamo già raccolte, e pian pianino le sto regalando agli amici, assieme a cachi e melograni.

    Tabacco: basta sigarette, si compra il tabacco in busta e ci si prepara le sigarette. Sto anche fumando meno!

    Viviamo meglio o viviamo meglio? Questo è il dubbio non solo dei miei amici… Il tempo si ferma, ma le giornate corrono. C’è sempre tantissimo da fare, e puoi ingegnarti a fare qualunque cosa.

    La nostra fortuna: avere una casa nostra (del 1950, cadente da molti punti, parzialmente disabitata, parzialmente cadente), ed un campo con gli alberi. Ed essere felici, avere una moglie che ti sostiene comunque vadano le cose.

    A gennaio mi preparerò per fare l’operaio.

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