Ci vorrebbe la crisi


Premessa: ho visto il nuovo tema di wordpress “inferno” e questa è davvero la giornata giusta…

Oggi sono andato a fare un intervento in una scuola superiore.

Beh, contrariamente al settore privato, qui la situazione è di rilassamento totale!

E’ già festa, gli studenti suonavano ogni genere di strumento a volume esagerato (e fino a qui nulla di male) ma i professori?

In giro, a far nulla.

Entro e chiedo della persona che mi doveva assistere e doveva avere i dati di configurazione del router: nessuno sa nulla, non c’è un IP corretto, non c’è una password da qualche parte.

Chiedo se c’è una mappa di indirizzi IP. Niente!

Il rack (con 5-6 switch da 24 porte ed il 20% delle porte usate) sta in sala professori e lì mi trovo a lavorare dalle 10:00 alle 14:00 circa.

Due ore perse dietro ad improbabili telefonate a vecchi tecnici che potevano sapere password e altri dati.

Niente, serve solo un reset generale che mi comporta altre due ore per ripristinare la situazione.

Intanto dietro di me i professori parlano per ore intere del posto migliore dove andare a sciare quest’inverno, un argomento davvero edificante mentre io sono lì per lavorare e pagare i loro stipendi.

Arabba? No, meglio Moena. No, meglio ancora Canazei!

A questi argomenti sono molto sensibile, mi si incapponisce la pelle tipo Ken Shiro ma trovo la forza per non arrabbiarmi mentre continuo a lavorare e a sudare perché la configurazione non mi torna e non funziona proprio tutto e subito.

Loro intanto parlano di quella baita dove sono stati una volta, di quel rifugio che tutti conoscono dove si beve dell’ottima grappa.

Un chiacchiericcio davvero invidiabile…

Bella la vita eh? A voi si che della crisi non vi frega un cazzo. Voi la parola crisi non sapete neanche cosa significa!

Altre persone tornano a casa dalla propria famiglia incerti sul futuro dei propri figli e questi qua proprio nulla.

Se avessi avuto un “santino” di Brunetta l’avrei tirato fuori e come l’esorcista con la croce gli avrei gridato in faccia “licenziamento, per voi serve solo il licenziamento”!

Perché la crisi non c’è mai dove ce ne sarebbe davvero bisogno?


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