Tra tutte le cose fatte mi sono imbattuto sul gioco del naufragio, che a quanto pare è abbastanza utilizzato in alcuni contesti per valutare abilità personali, di gruppo o comunque competenze relazionali in genere.
La spiegazione dei risultati che mi è stata fornita non mi ha convinto neanche un po’.
IL NAUFRAGIO: Immagina di essere sul tuo yacht che sta andando alla deriva nella zona meridionale dell’Oceano Pacifico. A causa di un incendio, scoppiato a bordo, lo yacht è stato irreparabilmente danneggiato ed è andata distrutta la strumentazione per la navigazione. Lo yacht sta lentamente ma inesorabilmente affondando. Non è possibile rilevare la posizione perché è andata persa la strumentazione per la navigazione ed inoltre tutti sono stati occupati nel tentativo di spegnere l’incendio facendo poca attenzione alla direzione della barca. La stima possibile e probabile è che vi troviate a 500 miglia a sud/ovest dalla terra più vicina.
Nonostante l’incendio, sono rimasti intatti 15 oggetti. Inoltre potete contare un’efficiente imbarcazione di gomma con relativi remi, sufficiente a portare alle persone a bordo e tutti gli oggetti elencati. Nelle loro tasche le persone hanno fra tutti: un pacchetto di sigarette, diverse scatole di fiammiferi e 5 biglietti da 10 Euro.
Il vostro compito consiste nell’ordinare gli oggetti dell’elenco secondo la loro importanza per la sopravvivenza. Assegnate il n. 1 al più importante, il n. 2 al secondo in importanza e così via, siano al n. 15 (il meno importante).
MATERIALE:
Sestante
Specchietto
Bidone di 20 litri d’acqua
Zanzariera
Cassa di razioni alimentari bilanciate
Mappe dell’Oceano Pacifico
Cuscini galleggianti
Bidone di 10 litri di miscela di kerosene
Piccola radio a transistor
Repellente per pescecani
Telo di 7 metri quadrati di plastica opaca
Un quarto di rum portoricano (80% alcool)
5 metri di corda nylon
2 scatole di tavolette di cioccolato
Attrezzatura da pesca